Gli acari sono organismi microscopici appartenenti alla classe degli aracnidi, proprio come ragni e zecche. Vivono negli ambienti più comuni e insospettabili: materassi, divani, tappeti, piante, alimenti e persino sul corpo umano. Sebbene la maggior parte delle specie sia innocua, alcune possono causare allergie, irritazioni cutanee o vere e proprie malattie dermatologiche.
Questa guida completa ti aiuterà a scoprire cosa sono gli acari, quali sono i più diffusi, dove si annidano, quali rischi comportano per la salute e soprattutto come eliminarli e prevenirli in modo efficace.
Cosa sono gli acari: origine, classificazione e habitat
Gli acari fanno parte della sottoclasse Acari e si stima che ne esistano oltre 50.000 specie conosciute, anche se il numero reale potrebbe superare il milione. La loro lunghezza varia da 0,1 a 0,5 mm e la loro vita può durare da alcune settimane fino a diversi mesi, in base alle condizioni ambientali.
Sono suddivisi in:
- Acari parassiti (es. acaro della scabbia);
- Acari saprofagi (si nutrono di materia organica in decomposizione);
- Acari fitofagi (danneggiano le piante);
- Acari predatori (utili in agricoltura biologica);
- Acari allergenici (causa di sintomi respiratori e cutanei).
Prediligono ambienti umidi, caldi e poco areati, e possono vivere sia in natura (su piante, suolo o animali) che in ambienti domestici.
Dove si annidano gli acari
Gli acari, in particolare quelli della polvere, trovano ambienti ideali per la loro proliferazione in diverse aree delle abitazioni. La loro presenza è favorita da condizioni di umidità e temperatura specifiche, nonché dalla disponibilità di materiale organico di cui nutrirsi.
- Materassi e cuscini: Questi rappresentano l’habitat principale per gli acari della polvere. Si stima che un cucchiaino di polvere prelevato da un materasso possa contenere fino a 1.000 acari e 250.000 particelle fecali . La combinazione di calore corporeo, umidità e cellule di pelle esfoliata crea un ambiente ideale per la loro sopravvivenza e riproduzione.
- Tappeti, moquette e tende: Le fibre tessili di questi elementi domestici intrappolano polvere e umidità, offrendo un rifugio perfetto per gli acari. La loro presenza è particolarmente significativa in ambienti poco ventilati e con elevata umidità .
- Divani, peluche e librerie: Gli imbottiti e i giocattoli in tessuto, se non puliti regolarmente, possono accumulare polvere e umidità, diventando focolai per la proliferazione degli acari. Anche le librerie, se non spolverate frequentemente, possono ospitare questi microrganismi.
- Bagni e ambienti umidi: Gli acari dell’umidità si sviluppano in ambienti con umidità relativa superiore al 60%, come bagni, cantine e cucine. Questi acari si nutrono di muffe e possono causare reazioni allergiche .
- Cucine e dispense: Gli acari alimentari, come il Tyrophagus putrescentiae, possono infestare alimenti conservati in ambienti umidi, come formaggi, farine e cereali. La loro presenza può compromettere la qualità degli alimenti e causare reazioni allergiche in soggetti sensibili.
- Piante da appartamento: Alcuni acari, come il ragnetto rosso, attaccano le piante ornamentali, nutrendosi della linfa e causando danni visibili come ingiallimento e caduta delle foglie.
- Animali domestici: Gli acari Otodectes cynotis infestano le orecchie di cani e gatti, causando otiti e prurito. La trasmissione può avvenire per contatto diretto tra animali o attraverso ambienti contaminati.
- Cute umana: Il Sarcoptes scabiei è l’acaro responsabile della scabbia nell’uomo. Scava cunicoli nella pelle, provocando prurito intenso e lesioni cutanee. La trasmissione avviene per contatto diretto prolungato con una persona infetta.
Nota: Mantenere l’umidità relativa degli ambienti domestici al di sotto del 50% e garantire una buona ventilazione sono misure efficaci per limitare la proliferazione degli acari .
Tipi di acari più comuni e come riconoscerli
🐾 Acari degli animali
Cane
Provocano otite esterna, secrezioni nere, prurito e scuotimento della testa.
Gatto
Si insediano nel pelo o nelle orecchie. Possono provocare alopecia e croste.
Uccelli e roditori
Gli acari dei roditori e gli acari degli uccelli sono parassiti che infestano i loro ospiti originari, ma possono trasferirsi agli esseri umani se i nidi vengono disturbati o se gli animali muoiono.
Cheyletiella
Gli acari della forfora, appartenenti al genere Cheyletiella, sono parassiti che infestano principalmente piccoli mammiferi domestici, come cani e gatti. Tuttavia, possono temporaneamente attaccare anche l’uomo, causando irritazioni cutanee. Si tratta di un’infestazione transitori
Rettili
Gli acari nei rettili sono parassiti cutanei microscopici che si nutrono del sangue e della pelle dell’animale, causando irritazione, stress e, nei casi più gravi, anemia e infezioni secondarie.
🌿 Acari ambientali e da muffa
Polvere (Dermatophagoides spp.)
Responsabile di reazioni allergiche. Vive in ambienti umidi e si nutre di pelle morta.
Muffa
Si nutre di muffe e funghi. Molto comune in case con problemi di condensa.
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Acaro rosso / ragnetto giallo
Infesta foglie di ortaggi e piante ornamentali. Può danneggiare anche frutti e fiori.
Acaro del formaggio (Tyrophagus casei)
Vive nei prodotti caseari e può causare reazioni cutanee se ingerito o inalato.
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Acaro dei granai
Acaro dei granai. Causa punture dolorose simili a quelle delle zanzare. Spesso si manifesta con papule pruriginose.
Chiggers (larve di Trombiculidae)
Conosciuti anche come acari della raccolta, i chiggers sono le larve della famiglia Trombiculidae. Questi acari si trovano spesso in prati e zone boschive. Le loro larve attaccano la pelle umana, provocando un’intensa irritazione cutanea.
Acari del legno
Gli acari del legno, noti anche come tarli del legno, sono piccoli insetti che si nutrono di legno e materiali organici. Questi parassiti sono particolarmente insidiosi in ambienti umidi e nei mobili di legno, poiché possono compromettere la struttura e l’estetica degli oggetti infestati.
👤 Acari che colpiscono l’uomo
Sarcoptes scabiei
Scava cunicoli nella pelle causando prurito notturno intenso, croste e vescicole. È molto contagioso.
Acari della polvere (Dermatophagoides spp.)
Gli acari della polvere sono tra i più comuni nelle abitazioni. Le specie più conosciute sono il Dermatophagoides pteronyssinus e il Dermatophagoides farinae. Questi acari si nutrono di scaglie di pelle umana e si trovano principalmente nei materassi, tappeti e cuscini.
Cibo
Gli acari del cibo sono minuscoli artropodi, spesso invisibili ad occhio nudo, che possono infestare gli alimenti conservati, in particolare quelli secchi come cereali, farine, spezie e legumi. Questi organismi si nutrono di residui di cibo e muffe, prosperando in ambienti umidi e poco aerati.
Acaro del viso (Demodex spp.)
Gli acari del genere Demodex, come il Demodex folliculorum e il Demodex brevis, vivono normalmente nei follicoli piliferi umani e sulle ghiandole sebacee. In piccole quantità, non causano sintomi, ma una crescita eccessiva può provocare rosacea, irritazioni cutanee e altri problemi dermatologici. Si trovano comunemente sul viso, soprattutto nelle persone con pelle grassa.
Altri tipi di acari
Oltre ai tipi di acari già elencati, ce ne sono altri che possono influenzare la salute umana, animale e vegetale. Ecco alcune aggiunte:
- Acari della rogna (Psoroptes spp.)
Caratteristiche: Questi acari causano rogna negli animali domestici come pecore e cavalli. Attaccano la pelle, provocando croste, prurito e perdita di pelo.
Rischi per la salute umana: Non infestano direttamente l’uomo, ma il contatto con animali infetti può provocare dermatiti transitorie. - Acari del ragnetto rosso (Tetranychus urticae)
Caratteristiche: Si tratta di acari fitofagi che infestano le piante, nutrendosi delle foglie e danneggiando le colture. Sono noti per causare decolorazione e appassimento delle foglie.
Rischi per la salute umana: Non rappresentano un pericolo diretto per l’uomo, ma possono compromettere raccolti e colture domestiche. - Acari tropicali (Blomia tropicalis)
Caratteristiche: Simili agli acari della polvere, sono prevalenti in aree tropicali e subtropicali. Si nutrono di materiale organico e polvere.
Rischi per la salute umana: Possono causare gravi reazioni allergiche e sono una delle principali cause di asma nelle regioni tropicali. - Acari parassiti degli animali (Notoedres cati)
Caratteristiche: Parassita che causa rogna sarcoptica nei gatti, attaccando principalmente la testa e le orecchie.
Rischi per la salute umana: In casi rari, può provocare dermatiti nell’uomo, specialmente se vi è contatto prolungato con animali infetti. - Acari del formaggio (Tyrolichus casei)
Caratteristiche: Conosciuti anche come acari del formaggio, si trovano in alimenti stagionati come formaggi e prosciutti, specialmente durante la maturazione.
Rischi per la salute umana: Possono provocare dermatiti da contatto e sono considerati un problema per la qualità degli alimenti.
Questi acari non sono solo fastidiosi, ma in alcuni casi possono diventare un rischio per la salute umana e animale, nonché per l’ambiente domestico e agricolo.
Acari e salute: allergie, dermatiti, scabbia
Gli acari sono tra le principali cause di allergie indoor. Le loro feci e i residui del corpo contengono proteine che stimolano una forte reazione immunitaria.
Principali sintomi:
- Starnuti, rinite, tosse secca;
- Congestione nasale persistente;
- Prurito agli occhi e lacrimazione;
- Eczemi, orticaria, dermatite atopica;
- Attacchi d’asma e difficoltà respiratorie;
- Lesioni cutanee (scabbia, acaro del corpo).
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Nel caso della scabbia, è importante riconoscerla precocemente ed evitare il contagio familiare o comunitario.
Diagnosi: come riconoscere un’infestazione
La diagnosi di allergia da acari può avvenire tramite:
- Test cutanei (Prick Test);
- Dosaggio IgE specifiche nel sangue;
- Test ambientali con tamponi o dispositivi digitali.
Per la scabbia, serve una visita dermatologica con eventuale raschiato cutaneo.
Per gli acari ambientali (muffa, polvere, piante), si può usare una lente d’ingrandimento o affidarsi a tecnici di disinfestazione professionale.
Come eliminare gli acari: strategie efficaci
✅ Rimedi naturali
- Lavaggi in lavatrice ad almeno 60°C con asciugatura ad alta temperatura;
- Trattamento con bicarbonato, aceto e oli essenziali (lavanda, eucalipto);
- Esposizione alla luce solare;
- Pulizia regolare con aspirapolvere dotato di filtro HEPA.
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🔬 Disinfestazione professionale
- Interventi con vapore secco >120°C;
- Nebulizzazioni acaricide in ambienti infestati;
- Pulizia profonda di condotti, filtri, split A/C;
- Sanificazioni certificate con macchinari specializzati.
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Come prevenire le infestazioni
- Arieggiare ogni giorno ambienti domestici;
- Mantenere l’umidità sotto il 55% con deumidificatori;
- Utilizzare coprimaterassi antiacaro certificati;
- Evitare moquette, peluche, tessuti spessi;
- Pulire a fondo mobili e superfici piane settimanalmente;
- Controllare periodicamente gli alimenti e le dispense.
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Lo sapevi che?
- Un materasso può contenere fino a 2 milioni di acari;
- L’acaro della polvere può produrre fino a 20 escrementi al giorno;
- Gli acari sono presenti anche negli aerei e negli ospedali;
- Alcune specie si trovano persino in antichi libri o archivi umidi.
Errori comuni da evitare
- Usare spray generici senza efficacia acaricida;
- Pulire con aspirapolveri privi di filtro HEPA;
- Lasciare i peluche e le tende per mesi senza lavaggio;
- Pensare che gli acari vivano solo in case sporche (falso!).
Domande frequenti (FAQ)
- Gli acari si vedono? No, sono microscopici.
- L’umidità favorisce gli acari? Sì, sopra il 55% è un rischio.
- Possono pungere? Solo alcune specie (es. scabbia, Pyemotes).
- Gli acari vivono nei capelli? No, ma possono causare prurito al cuoio capelluto se infestano cuscini o lenzuola.
- Come proteggere i bambini? Usare coperture antiacaro, evitare tappeti e peluche non lavabili.
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